VIAREGGIO. “Prima di pensare a un impianto di cremazione che metterebbe in crisi e su più fronti un paese intero, il Comune e Asp hanno valutato se la gestione dei loculi disponibili possa essere migliorata? I vertici della Pluriservizi devono avere un quadro delle disponibilità per il settore cimiteriale, con relativi costi e incassi: quanti sono i loculi non assegnati? Si è mai pensato di agire sulle tariffe? Si sono cercate convenzioni con associazioni che gestiscono pompe funebri, come la Misericordia?”. Lo scrive Alessandro Santini, consigliere comunale di Forza Italia.

“Puntare a un impianto che ha costi importanti, economici e di impatto sulla quotidianità di migliaia di cittadini, sembrerebbe solo la scorciatoia migliore per ‘fare cassa’ e rendere sostenibile qualche novità annunciata di recente dalla giunta Del Ghingaro, sul fronte partecipate.

“Spero che l’amministrazione si interroghi sul perché, in passato, un identico progetto è stato valutato e abbandonato; spero anche che l’assessore Pesci si rechi a Torre del Lago Puccini, nella zona in cui si vorrebbe realizzare l’impianto: solo così, forse, potrebbe rendersi conto che 1) è raggiungibile da due strade (via San Pietro e via La Rondine) che passano in mezzo alle case, strette, con un tratto sterrato da percorrere prima di arrivare a destinazione; 2) entrambe sono traverse di quel viale Puccini che porta al Belvedere e lungo il quale ci sono altre case, bar, negozi, strutture ricettive e anche una scuola: insomma, un contesto viario ideale per sostenere un via vai continuo di carri funebri. Ha pensato, la giunta delle ‘grandi opere’, che serve una viabilità adeguata per un impianto che vorrebbe servire l’intera provincia di Lucca?”.

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ultimo aggiornamento: 08-01-2016


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